"Pato7" |
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| Sul campo, ha smesso già da un po' di fare la riserva. Ma ieri sera, ospite di Controcampo, lo show lo ha fatto in giacca e cravatta. Dopo Dida, dopo la Fiorentina, dopo il Siena, Zeljko Kalac, 35 anni, ha parato anche gli ultimi dubbi. Di chi ormai lo aveva bollato per sempre: eterno secondo rossonero.
"Da ragazzo volevo fare il fantino: vincevo solo perché avevamo sei zampe, quelle del cavallo, più le mie". Duecentodue centimetri di fisico statuario: fu la natura a spingere l'australiano di origini croate a fare il portiere: "In realtà il calcio mi piaceva: da bambino, a Sydney, saltavo sempre la messa per guardarmi le partite europee".
Dopo l'avvio nelle squadre locali, dopo una puntata poco fortunata in Inghilterra nel Leicester City, Kalac è esploso con gli olandesi del Roda: in coppa Uefa, nel 2002, per poco non eliminò da solo il Milan. Lo notarono i Gaucci e lo portarono a Perugia. "Alessandro mi portò in Italia - ha precisato a Controcampo - non Luciano: sono molto diversi. Il padre mi deve ancora dei soldi. Aspetto che torni da Santo Domingo...". Intanto, se li è fatti anticipare da Maurizio Mosca, presente in studio e seduto al suo fianco, in una gag da Allenatore nel pallone 3. Che risate.
Non c'è spazio per il veleno nel Kalac del girone di ritorno. Da quando Ancelotti (e Galliani) gli hanno consegnato le chiavi della porta rossonera, l'ex secondo di Dida sembra rinato: "Il contratto? Scadrà nel 2009, ma non c'è fretta. Aspetto che sia il Milan a chiamarmi". Poi, tra un "Buffon è il più forte" e un "ehi man", Kalac è tornato allo show: "Cosa farò a fine carriera? L'allenatore. Ma di cavalli...".
Ieri sera a controcampo diritto di replica Zelijo Kalac ha preso in giro il grande maurizio mosca.
guardate il video è troppo divertente!Guarda il video di kalac e mosca
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